Fare dell’allenamento un’abitudine
Quando si parla di sviluppare l’abitudine ad allenarsi, e più in generale a muovere il corpo, ancora a troppe persone sfugge quanto sia un aspetto fondamentale per mantenere una salute ottimale. Si tende a considerare solo il lato estetico, ma il movimento può essere davvero la cura per molti dei mali più diffusi nella nostra società.
Il potere di un’abitudine
A causa dello stile di vita pigro e sedentario che ormai la maggior parte delle persone segue – spesso senza rendersene conto – problemi come l’obesità e altre malattie gravi sono diventati comuni. La tendenza è di intervenire solo sui sintomi evidenti, quando è dimostrato che si può fare prevenzione adottando abitudini più sane.
Il nostro corpo è fatto per stare in movimento, ogni giorno e quanto più possibile.
Ecco perché ricorrere a rimedi “miracolosi” dell’ultimo minuto è non solo inutile, ma anche dannoso. Per il corpo, perché lo sottopone a uno stress troppo elevato, e per il benessere generale, perché non si apporta un vero miglioramento ma si tappano solo dei buchi.
Cultura del movimento vs. fai da te
Anni fa trascorsi alcuni mesi a Miami per studio, e ricordo che rimasi sconvolta dalla quantità di persone che praticava sport con regolarità. Lì c’era una vera cultura del movimento, le persone erano abituate ad allenarsi con costanza e la maggior parte di loro si affidava a un preparatore o a un personal trainer. Un altro mondo.
Nel nostro Paese è ancora molto diffusa la tendenza a iniziare a “fare qualcosa” sperando che porti qualche risultato. Soprattutto per chi si cimenta per la prima volta con l’allenamento è fondamentale avere una guida che insegni le basi del movimento efficace e sicuro.
La presunzione di poter fare da sé è la maggiore responsabile dei fallimenti di chi inizia ad allenarsi.
Allenare la mente
Non è solo una questione di risultati fisici, ma anche di mindset; iniziare a fare sport significa anche allenare la mente a nuove abitudini e sfide, e farlo da soli può essere complicato. Al contrario, seguire qualcuno che ha già percorso quella strada rende gli ostacoli più facili da superare e aumenta le probabilità di successo.
Fare dell’allenamento un’abitudine non è una cosa da poco. I famosi 21 giorni per implementare una nuova routine funzionano perché c’è una forte spinta emotiva dietro, ma quando questa cala si presentano le vere difficoltà. Sull’onda dell’entusiasmo si tende ad adottare un ritmo stressante e poco sostenibile, l’esatto contrario di ciò che serve per avere costanza.
Abitudine atomica
Di recente ho letto (o meglio, divorato) il libro “Atomic Habits”, che parla proprio di abitudini e di come crearle. Contiene degli spunti davvero interessanti e inediti, che mi hanno dato l’ispirazione per questo articolo. Il tema della costanza è molto sentito tra le mie clienti, e ho pensato di condividere alcune strategie offerte dal libro.
Per prima cosa, l’autore spiega che per cambiare comportamento bisogna far sì che l’intenzione sia evidente. Molte persone falliscono nei loro propositi perché non si danno un segnale preciso di quando e come inserire la nuova abitudine, ma seguono obiettivi vaghi come “vorrei leggere di più” o “mi piacerebbe iniziare ad allenarmi”.
Siccome i segnali più evidenti sono luogo e tempo, determinarli con precisione aiuta enormemente a ripetere con costanza un’abitudine. Il libro suggerisce due strategie: l’intenzione di implementazione e le “Abitudini Impilate”.
L’intenzione di implementazione
Si decide un luogo e un orario precisi per svolgere l’attività desiderata, mettendo l’intenzione con una formula tipo: “Io mi allenerò domani alle 14 in palestra”. Si può anche inserire l’appuntamento in agenda per fissarlo con maggiore forza. In questo modo non si deve aspettare l’ispirazione o prendere la decisione, basta seguire un programma già stabilito che non lascia spazio alle fluttuazioni dell’umore: bisogna farlo e basta.
È uno dei motivi per cui offro le lezioni individuali e gli allenamenti di gruppo – aver preso l’impegno con qualcuno aiuta a mantenere la parola data. Si tratta di applicare lo stesso concetto alle promesse che facciamo a noi stesse.
Le “Abitudini Impilate”
Si utilizzano abitudini già acquisite per integrarne di nuove. Si fa una lista di tutte le cose che si fanno di sicuro tutti i giorni (o di quelle che si ripetono per certo, come l’alba e il tramonto) e si lega una di queste alla nuova attività. Un esempio di questa formula può essere: “Dopo aver portato i bambini a scuola vado in palestra”.
Questa strategia può funzionare molto bene quando ci si allena in autonomia, per esempio con i miei video corsi o con una scheda fatta su misura. Aiuta a non lasciare spazio all’improvvisazione e a portare le intenzioni a terra, nella vita di tutti i giorni.
Troppo spesso ci perdiamo nei pensieri e nei desideri, vivendo nel futuro e togliendo forza al momento presente.
L’importanza dell’ambiente
L’autore parla anche dell’importanza di avere un ambiente stimolante, di progettare gli spazi che viviamo a favore della nostra produttività. Sempre perché i segnali devono essere evidenti, tutto ciò che cattura l’attenzione dei nostri occhi ci viene in aiuto.
Quindi, se vogliamo allenarci di più sarà molto meglio lasciare il tappetino e gli attrezzi a portata di mano, invece di chiuderli in un armadio fuori dalla nostra vista!
Tutto questo vale fino a quando la nuova abitudine non viene integrata nella nostra vita, cioè quando sentiamo la mancanza di quella attività se non la compiamo. Questa è l’abitudine. A quel punto possiamo integrarne una nuova, e via via portarci in una spirale ascendente di vero cambiamento.
Coltivare l’abitudine all’allenamento: una grande novità
Nella mia esperienza, la motivazione e l’ispirazione che ho ricevuto dall’esterno sono state fondamentali per costruire delle abitudini salde. Avere qualcuno a cui rivolgermi nei momenti di difficoltà o con cui confrontarmi per avere un feedback costruttivo ha fatto tutta la differenza del mondo.
Per mesi ho riflettuto su come offrire la stessa opportunità a chi usufruisce dei miei servizi, e finalmente ho trovato una soluzione che mi entusiasma. Ho deciso di arricchire i percorsi individuali e di gruppo con un programma di tutoring dedicato, per aiutarti a partire con il piede giusto o ad aggiustare la rotta strada facendo.
Ci metto tutto il mio impegno e tutto il mio cuore perché tu abbia successo. Ora tocca te, clicca qui e dai vita al cambiamento!